Il Focaraccio

Già dalla fine del mese di settembre i ragazzi delle varie località di Rocca Santa Maria andavano in giro a tagliare Ginepri e Ginestre per riportare i rami nel proprio paese e ammucchiarli nelle piazzette. Il lavoro continuava anche sotto la neve e si arrivava a formare un gran mucchio nella sera del 9 Dicembre, la notte di passaggio della Madonna.
Come in preda ad una scossa elettrica continua i ragazzi correvano da tutte le parti del paese e con impazienza attendevano il vecchio del paese che desse fuoco al gran mucchio.
Appena partivano le fiamme il classico scoppiettio delle ginestre e dei ginepri sembrava rallegrare la scena come un minuscolo spettacolo pirotecnico.
Subito tutti volgevano lo sguardo ai villaggi vicini per stimare la grandezza del fuoco dall’ampiezza del chiarore.
Una festa semplice di grande unione sociale che ancora oggi viene rinnovata nei paesi di Rocca Santa Maria.

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