Dal Ceppo al Fosso della Cavata

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Partendo dal piazzale del Ceppo in direzione della Laga, una volta superato il Camping, iniziano due strade sterrate. A questo punto occorre imboccare quella di sinistra, per lasciarla dove piega ancora a sinistra dopo un centinaio di metri. Si continua nel fitto bosco, per un sentiero indicato dai segnavia n. 300 e del Sentiero Italia, che sale con una lunga serie di svolte. Una volta che siamo usciti dal bosco, intorno ai 1650 metri di quota, si prosegue tra i pascoli fino alla sella del Lago d’Orso, il belvedere sul Fosso della Cavata e il Corno Grande. Im questa zona si ritrova una sterrata che si segue fino al rifugio degli Jacci di Verre. Scendendo fino al margine del bosco si raggiungono i caratteristici “faggi torti” piegati dal peso della neve. Tornati alla sella si prosegue per un ampio sentiero a mezza costa che tocca la Fonte delle Trocche e prosegue verso il Fosso della Cavata. Superate delle rocce si raggiunge il torrente a monte di una cascata.

La cascata della Cavata è formata dalle acque di fusione dell’ampio anfiteatro est di Pizzo di Mosci che scorrendo sulle impermeabili rocce arenarie offre uno spettacolo unico prima di arriva all’abitato di Padula.

 

Tempo di percorrenza: da 2 ore a 4 ore
Difficoltà: C
Dislivello: da 600 a 1050 metri
Segnavia: segnato bianco-rosso
Periodo consigliato: da giugno a ottobre

(fonte: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga)

Per un’escursione in piena sicurezza si raccomanda di utilizzare attrezzature e strumentazioni adatte e avere sempre la massima attenzione.

 

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Ceppo

Cascata della Cavata

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